2012-11-02

Farewell to Gae Aulenti


La Signora dell'Architettura è morta nella notte di mercoledì nella sua casa milanese.
The Lady of Architecture died on wednesday night in her house in Milan.
Nata nel 1927 in provincia di Udine, si è formata nella Milano degli anni Cinquanta, quella del design industriale. In questo laboratorio di idee Gae Aulenti formò il proprio gusto. Il design, l'arredo, gli interni: la sua sensibilità si modellò intorno ai bisogni di una società che stava conquistando il benessere.
Nonostante sia stata un personaggio popolare sulla scena dell'architettura italiana ed europea, non ha mai partecipato allo star system. Si è misurata con le mode, ma senza farsene travolgere, conservando un'attitudine artigianale. Tra le sue opere più importanti ci sono da ricordare la trasformazione della Gare d'Orsay nel Musee d'Orsay a Parigi, l'allestimento del Museo Nazionale d'Arte Moderna del Centre Georges Pompidou di Parigi, la ristrutturazione di Palazzo Grassi a Venezia, il design della stazione della metropolitana di Napoli, il restauro di Palazzo Branciforte a Palermo, l'aeroporto San Francesco di Perugia e l'Istituto italiano di cultura a Tokyo. Dal 1955 al 1965 fece parte della redazione di "Casabella-Continuità", sotto la direzione di Ernesto Nathan Rogers. Dal 1974 al 1979 fu membro del Comitato direttivo della rivista "Lotus International" e dal 1976 al 1978 collaborò con Luca Ronconi a Prato al Laboratorio di Progettazione Teatrale. In campo universitario è stata assistente di Giuseppe Samonà a Venezia (1960-62) e di Ernesto Nathan Rogers al Politecnico (1964-69). Molti sono stati i premi e riconoscimenti conferiti a Gae Aulenti; tra gli altri la Legion d'Honneur della Repubblica francese, il premio speciale per la Cultura della Repubblica Italiana e il titolo di Commandeur dans l'Ordre des Artes et des Lettres.


She was born near Udine in 1927 and she started her work in Milan, during the Fifties. In that period industrial design was growing up. There she outlined her taste: design, interiors...her sensitivity moulded on the new society's needs. Despite beeing a popular architect, she has never participated in the star system. She confronted herself with trends without beeing overwhelm, always maintaining a hand-crafted attitude. Her most important works are: the conversion of Gare d'Orsay in Musee d'Orsay in Paris, the set up of Centre Georges Pompidou in Paris, the renovations of Palazzo Grassi in Venice, the design of Napoli subway station, the renovations of Palazzo Branciforte in Palermo, the airport in Perugia and the Italian Cultural Institute in Tokyo. She was awarded with Legion d'Honneur, the Special Award for culture by Italian Republic and with the title of Commandeur dans l'Ordre des Artes et des Lettres.
 

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