2012-11-14

Bord de mer

© Gabriele Basilico

Il Museo Pignatelli di Napoli ospiterà fino al 6 gennaio la mostra Bord de mer dedicata a Gabriele Basilico, a cura di Achille Bonito Oliva, con il progetto scientifico e il coordinamento di Umberto Zanetti.
Tra i maestri indiscussi della fotografia contemporanea, Gabriele Basilico ha esordito alla fine degli anni Settanta con il lavoro Milano ritratti di fabbriche, in cui il soggetto era la periferia industriale del capoluogo lombardo. Da allora la sua ricerca si è concentrata sulla metamorfosi del paesaggio urbano, sulla forma e l’identità della metropoli. Nel 1984-85, fu invitato dal Governo francese a partecipare alla “Mission Photographique de la D.A.T.A.R.”, un imponente progetto che coinvolgeva un gruppo internazionale di fotografi chiamati a documentare e a interpretare le trasformazioni del paesaggio francese.
Da questa esperienza nacque nel 1990 il volume Bord de mer, di cui la mostra ospitata nelle sale di Villa Pignatelli offre la più completa e ricca testimonianza. Attraverso una selezione di 27 fotografie di grande formato che ripropongono paesaggi già esposti in altre occasioni e ben noti e apprezzati dal pubblico e dalla critica internazionale e 65 vintage prints fino ad oggi inedite ed appositamente scelte dall’autore per questa mostra, è possibile ripercorrere le tappe di un lungo viaggio lungo le coste del Mare del Nord, dal confine con il Belgio fino al confine con la Bretagna, tra Normandia, Picardia e Nord-Pas de Calais. 
 Questo lavoro segna una momento importante nella carriera del fotografo milanese, che sembra scoprire un nuovo atteggiamento “contemplativo” verso il paesaggio che gli consente di cogliere nell’immagine tutti i particolari fino alla complessità delle cose che il paesaggio può restituire. 

   

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