Vicenza, alla ricerca della contemporaneità, indaga attraverso l'organizzazione di incontri, mostre ed eventi i recenti protagonisti dell'edificare e i fermenti più vivi di questo campo culturale. Con questa manifestazione, la città intende porsi come promotrice di un nuovo modo di considerare la città, volgendo lo sguardo al futuro.
Il 28 settembre a Palazzo Cordellina alle 18 il Premio Dedalo
Minosse organizza una tavola rotonda sul "Promuovere l'architettura",
moderata da Marcella Gabbiani, con Luca Molinari, critico e storico
dell’architettura, curatore del padiglione Italia della Biennale di
Venezia 2010, Fortunato D'Amico, autore di pubblicazioni
sull'architettura e l'arte, e Paolo Caoduro, imprenditore. Il dibattito si innesca sulla tematica di come oggi si debba promuovere
architettura in un mondo in costante cambiamento e nel quale diventa
sempre più necessario costituire reti e collaborazioni
interdisciplinari.
Fino al 30 settembre, presso Palazzo Cordellina, sarà aperta al
pubblico l'esposizione "Raccontare l'architettura" a cura di ISAI
(Istituto Superiore Architettura di Interni), dove si presenta il frutto
delle ultime ricerche nei campi della didattica e della
comunicazione del progetto: il workshop svolto da Riccardo Blumer
nell'ambito dell’evento “Verde Città” e
il progetto "narrativo" del corso di Visual Interior Design.
Photo credits: Francesca D'Eugenio |
A
Palazzo Cordellina sarà inoltre presente "Cercando Architettura",
l'esposizione a cura dell'Ordine degli Architetti della Provincia di
Vicenza, che mostra una sintesi delle più recenti opere firmate da
architetti vicentini.
Photo credits: Francesca D'Eugenio |
Altra iniziativa presente a Palazzo
Cordellina è "Progetti di giovani architetti italiani": la mostra dei
progetti della terza monografia della collana LineaGiarch, che
riunisce 44 progetti realizzati da architetti under40 sul territorio
nazionale. La mostra ha l’obiettivo di far emergere lo stato
dell’architettura realizzata dai giovani architetti italiani.
Domenica 30 settembre alle 18 è prevista l'inaugurazione della mostra di Food Design "Menù": funghi preziosi e non velenosi, ortaggi effimeri e animali del
sottobosco che rivelano segreti, piattini volanti, posate trasparenti,
tigri che fanno merenda, cocktails di James Bond: una collettiva di
food design per scoprire nuovi orizzonti del menù d’autore.
Fino al 28 ottobre, infine, saranno presenti le installazioni site specific di Silvano Tessarollo che indagano
sul tempo e sulla natura che ritma la vita.
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