2013-02-08

Salone del mobile 2013: A Milano, il mondo che abiteremo


Nei giorni scorsi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione de iSaloni 2013. Protagonisti Jean Nouvel, Antonio Citterio, Patricia Urquiola e Piero Lissoni, che hanno preso parte alla conferenza condotta dal giornalista Antonio Di Bella.

L’edizione 2013 del Salone del Mobile, che si terrà dal 9 al 14 aprile 2013, sarà quest’anno affiancata dal Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, dalle biennali Euroluce e SaloneUfficio e dalla 16esima edizione del SaloneSatellite.


Il Salone del Mobile è il punto di riferimento a livello mondiale del settore Casa-Arredo e strumento dell'industria che trova in esso uno straordinario veicolo di promozione. Nacque nel 1961 con l'intento di promuovere le esportazioni italiane di mobili e complementi. Divenuto internazionale dal 1967, il Salone del Mobile è capace ancora oggi di così tanta risonanza da non aver eguali al mondo, in nessun settore.

La 16a edizione del SaloneSatellite, la manifestazione nei padiglioni 22-24 destinata ai progetti degli under 35, è dedicata al tema “Design e artigianato: insieme per l’industria” e come ogni anno offre visibilità ai giovani designer emergenti e la possibilità di creare contatti con molte delle aziende espositrici. Anche quest’anno nell’ambito del SaloneSatellite si svolgerà il Concorso che premierà i tre prototipi migliori tra quelli presentati, relativi alle merceologie delle manifestazioni biennali di questa edizione, Euroluce e SaloneUfficio.

Evento per i Saloni 2013 “Progetto: ufficio da abitare” di Jean Nouvel, Pritzker Prize 2008. In un’area di 1.200 m2, all’interno dei padiglioni dedicati al SaloneUfficio, l’architetto francese proporrà diversi scenari attraverso i quali svilupperà i principali temi della sua visione dello spazio di lavoro. Ecco quindi emergere i concetti di convivialità, piacere, gioco, apertura degli uffici verso l’interno come verso l’esterno, in contrapposizione agli spazi chiusi e alla ripetizione che spesso contraddistingue gli uffici e il loro carattere totalitario.

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