2013-02-25

La dinamica della natura per abitare il pianeta


Tre professionisti dell'architettura e dell'ingegneria raccontano al pubblico della Triennale il proprio metodo di lavoro. Ognuno di loro sarà introdotto da un critico, che ne inquadrerà la visione strategica, ampliandola in un contesto più ampio di considerazioni relative alla contemporaneità storica. 

La conferenza, che si terrà presso la Triennale di Milano il 27 febbraio alle ore 18.00, intende comunicare i nuovi modelli di pensiero progettuale adottati per risolvere i problemi della programmazione architettonica e produttiva del territorio e del suo paesaggio promuovendo una concezione olistica degli edifici, della loro costruzione e manutenzione, in relazione all'habitat naturale e alle necessità  sociali.
Il tema del simposio è conforme agli intenti generali espressi dall’Expo 2015 e interpreta i principi impliciti ai processi di riorganizzazione planetaria, avviati dalla logica di questa manifestazione.
Le scienze della natura, la bioingegneria e gli altri paradigmi impiegati per formulare ipotesi di sostenibilità del patrimonio architettonico e ambientale sono tra gli argomenti di riferimento a cui si atterranno le presentazioni dei relatori, che considerano l'architettura un elemento congiunto al  contesto urbano e paesaggistico.
I conferenzieri all'inizio del loro speech, rileveranno gli aspetti metodologici della propria ricerca, spiegandone i principi ed evidenziando i contributi multidisciplinari adottati nei loro progetti per equilibrare il rapporto natura - architettura.

I partecipanti

1. Progettista: Boris Podrecca - Metameria, ArchiNatura, ArchitetturaPresentazione critica: Fortunato D'Amico

2. Progettista: Chris Wise  - Less is AmourPresentazione critica: Luca Molinari 

3. Progettista: Alessandro Zoppini - L'Algoritmo della NaturaPresentazione critica: Luigi Prestinenza Puglisi

Introduce e modera: Nicola Leonardi, Direttore The Plan

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