Tre professionisti dell'architettura e dell'ingegneria raccontano al
pubblico della Triennale il proprio metodo di lavoro. Ognuno di loro
sarà introdotto da un critico, che ne inquadrerà la visione strategica,
ampliandola in un contesto più ampio di considerazioni relative alla
contemporaneità storica.
La conferenza, che si terrà presso la Triennale di Milano il 27 febbraio alle ore 18.00, intende comunicare i nuovi
modelli di pensiero progettuale adottati per risolvere i problemi della
programmazione architettonica e produttiva del territorio e del suo
paesaggio promuovendo una concezione olistica degli edifici, della loro
costruzione e manutenzione, in relazione all'habitat naturale e alle
necessità sociali.
Il tema del simposio è conforme agli intenti generali espressi dall’Expo 2015 e interpreta i principi impliciti ai processi di
riorganizzazione planetaria, avviati dalla logica di questa
manifestazione.
Le scienze della natura, la bioingegneria e gli altri paradigmi
impiegati per formulare ipotesi di sostenibilità del patrimonio
architettonico e ambientale sono tra gli argomenti di riferimento a cui
si atterranno le presentazioni dei relatori, che considerano
l'architettura un elemento congiunto al contesto urbano e
paesaggistico.
I conferenzieri all'inizio del loro speech, rileveranno gli aspetti
metodologici della propria ricerca, spiegandone i principi ed
evidenziando i contributi multidisciplinari adottati nei loro progetti
per equilibrare il rapporto natura - architettura.
I partecipanti
1. Progettista: Boris Podrecca - Metameria, ArchiNatura, ArchitetturaPresentazione critica: Fortunato D'Amico
2. Progettista: Chris Wise - Less is AmourPresentazione critica: Luca Molinari
3. Progettista: Alessandro Zoppini - L'Algoritmo della NaturaPresentazione critica: Luigi Prestinenza Puglisi
Introduce e modera: Nicola Leonardi, Direttore The Plan
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