2012-09-26

Savannah College of Art and Design


Formerly owned by the Marquis de Sade, this historic Provençal farm is now a center for student life and learning.
Originariamente appartenuto al marchese de Sade, questo complesso storico della campagna provenzale è attualmente un campus universitario.

La Maison Basse, located in Provence's Luberon Valley between the villages of Lacoste and Bonnieux, has led many lives over the past eight centuries. Silkworm farm, farmhouse, inn and, perhaps most notoriously, carriage house-cum-gambling den of the infamous Marquis de Sade. Now, nearly 40 years after its final inhabitants abandoned the five-building, the Savannah College of Art and Design (SCAD) has given La Maison Basse yet another life, this time as a center for the study of art, design, and architecture.
SCAD acquired La Maison Basse along with more than 30 other buildings in 2002 from the former Lacoste School of the Arts, founded in 1970 by American painter Bernard Pfriem. Since that time, SCAD has meticulously overseen the site's entire preservation process, including researching, documenting, and photographing La Maison Basse. This preservation process is unique because it gives historians, architects and sociologists a look into the evolution of a vernacular French country farmhouse as well as the surrounding region.
La Maison Basse, situata nella Valle del Luberon in Provenza tra i villaggi di Lacoste e Bonnieux, ha avuto molte vite nel corso degli ultimi otto secoli. Fattoria per bachi da seta, agriturismo, pensionie e, forse più notoriamente, casa-bisca del marchese de Sade. Ora, quasi 40 anni dopo l'abbandono dei cinque edifici da parte degli ultimi proprietari, il Savannah College of Art and Design (SCAD) ha dato alla Maison Basse una nuova vita, questa volta come centro per lo studio di arte, design e architettura. 
Nel 2002 SCAD ha acquisito la Maison Basse insieme a più di 30 altri edifici presso la Scuola d'Arte di Lacoste, fondata nel 1970 dal pittore americano Bernard Pfriem. Da quel momento, SCAD ha meticolosamente curato l'intero processo di conservazione del sito, tra cui la ricerca, la documentazione e la fotodocumentazione della Maison Basse. Questo processo di conservazione è unico perché dà a storici, architetti e sociologi la possibilità di indagare le fasi di evoluzione sia di una casa colonica della campagna francese, sia della regione circostante.

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